Bucchioni: “Calo ci sta! Rosa del Napoli inferiore a quella di Inter, Milan, Juve e Roma”

Bucchioni: “Calo ci sta! Rosa del Napoli inferiore a quella di Inter, Milan, Juve e Roma” TuttoNapoli.net
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 14:00Le Interviste
di Francesco Carbone

Il noto giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Mi sembra che il calo del Napoli sia più che altro mentale, del resto c’è stata una corsa così lunga che ha viaggiato forse al di sopra delle proprie possibilità. Un momento di stasi è fisiologico, del resto non è capitato solo al Napoli. Anche l’Inter ha avuto una pesante caduta, sembrava narcotizzata a Firenze. Ci sono momenti e cali che a noi sembrano derivanti da una fatica fisica, ma penso che il Napoli ha fatto una rincorsa enorme e ora rifiata, anche dal punto di vista nervoso. C’è però Antonio Conte che sa come si fa. E’ un motivatore come pochi e sa come ripartire. Una frenata ci sta nel corso di una stagione, fermo restando che è una squadra che ha già dato tantissimo con una rosa che non è la migliore della serie A.

L’organico dell’Inter è più forte, per me lo sono anche quello di Milan e Juventus e persino quello della Roma. Nella rosa giallorossa ci sono campioni del mondo, c’è Paredes che subentra, ad esempio. La linea mediana del Napoli non ha grandi alternative, non ci sono le controfigure di Anguissa e McTominay. Conte a fine partita ha centrato perfettamente il punto. Il ‘chiedere di più’ può essere controproducente, bisogna chiedere il giusto.

Se si schiaccia l’acceleratore bisogna poi saperlo anche alzare al momento giusto, perché se chiedi sempre di più, in certe situazioni, l’elastico si strappa. E’ una considerazione perfetta che è legata al valore della squadra, di cui Conte è conscio. Lo si nota anche dalla comunicazione non verbale del tecnico: lo conosciamo, in passato, quando aveva macchine più potenti, e in certi casi aveva una Ferrari a disposizione, si arrabbiava spesso con i propri calciatori perché serviva pungolarli. Invece domenica, ma anche in altre occasioni, non si è arrabbiato con gli azzurri, perché hanno dato tutto quello che avevano”.