AUDIO - Ex pres. Juve: “Giuntoli cacciato prima se ADL avesse saputo la sua fede? La verità la sanno loro”

AUDIO - Ex pres. Juve: “Giuntoli cacciato prima se ADL avesse saputo la sua fede? La verità la sanno loro” TuttoNapoli.net
© foto di Filippo Gabutti
lunedì 24 luglio 2023, 14:40Le Interviste
di Antonio Noto
L'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, è intervenuto a 'Domenica Sport Live' su Tmw Radio.

L'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, è intervenuto a 'Domenica Sport Live' su Tmw Radio per fare il punto sui bianconeri in vista della nuova stagione.

Allegri è stabile sulla panchina?
"Se parlo da tifoso, dico che vorrei vedere la mia squadra giocare bene e vincere. Se dobbiamo fare un discorso più obiettivo e teniamo conto di tutte le problematiche che ha avuto la Juventus lo scorso anno, dobbiamo dire che Allegri ha fatto il suo lavoro ed è stato un buon traghettatore. Allegri rimarrà sulla panchina e non perché ha ancora due anni di stipendio a 9 milioni, credo piuttosto che se i dirigenti avessero avuto dubbi avrebbero cercato una transazione con Allegri, cosa che non c'è stata. Diamo tempo ad Allegri e Giuntoli di lavorare, sperando che non ci siano troppi infortuni e poi bisognerà capire questo mercato come si svilupperà. Per ora ci sono troppe incertezze".

Come sarà un anno senza coppe per i bianconeri?
"Non avranno lo stress psicofisico delle coppe e quindi potrebbe essere un fattore positivo. L'arrivo di Giuntoli dovrà servire a sistemare delle cose. Prima di tutto la Juventus dovrà liberarsi di alcuni giocatori che non servono più come Bonucci e McKennie. Poi c'è un settore giovanile che lo scorso anno ha aiutato Allegri a risolvere delle problematiche della squadra, con giovani che andranno utilizzati per fare una squadra più giovane e più italiana. Dovremmo riportare un po' più di italianità, cosa che gioverebbe pure alla Nazionale".

Il matrimonio fra Giuntoli e la Juventus non è nato sotto la stella migliore?
"Non so se sia stato il marito a voler andar via perché vivere otto anni con De Laurentis non era facile o l'amante cacciato. Quando Giuntoli in conferenza stampa ha dichiarato di essere sempre stato juventino, il presidente ha detto che se lo avesse saputo lo avrebbe cacciato via prima. La verità la sanno loro.
Giuntoli ha delle credenziali accettabili, il vero problema della Juventus è nato con l'arrivo di Ronaldo e l'uscita di Marotta. Paratici, che dipendeva da Marotta, si è dimostrato non in grado di gestire una società complessa come la Juventus
".