TUTTO SULL'ALBINOLEFFE

TUTTO SULL'ALBINOLEFFE
lunedì 30 aprile 2007, 18:28Le altre di B
di Alessandro Caradolfo
La compagine lombarda ha raggiunto, con abbondante anticipo, l'obiettivo salvezza. A Napoli per il prestigio e per consumare piccole vendette personali.
Chissà se il catenacciaro Mondo verrà a giocarsela !? Interrogativo legittimo. Tutto lascerebbe supporre di sì. Mai fidarsi, tuttavia, del navigato tecnico rivoltino: medita il colpaccio. Al San Paolo, gli azzurri di Bergamo cercheranno il successo da tramandare ai posteri. Dallo stesso Mondonico, pessimo il suo breve interregno partenopeo, a quel diavolo d’un Cellini, bestia nera degli azzurri, ma mai capace di ferire il ciuccio a domicilio, sono tanti gli stimoli personali, tra voglia di mettersi in mostra e tabù da infrangere. L’Albinoleffe è cliente scorbutico, compagine tosta ed abile a sfruttare anche i minimi errori avversari.
DIFESA – Il pretoriano Acerbis, anni passati a difendere i pali in quel di Albino (o Leffe?), è stato scalzato dalla novità Marchetti. Non un fulmine questo portiere, capace di alternare interventi spettacolari a papere clamorose. A protezione, troviamo un trio di centrali piuttosto lenti e macchinosi sebbene abili nel gioco aereo: Garlini, Dal Canto, Santos, con la possibile opzione Innocenti, se spostato qualche metro più dietro dall’astuto Mondo.
CENTROCAMPO – Linea a quattro, come contro il Mantova. Da destra, Duccio Innocenti, nato centrale difensivo ed inventato esterno proprio a Bergamo (sponda Atalanta) da Mandorlini, Belinghieri (centrale di fortuna in luogo degli indisponibili Previtali, Caremi e Del Prato), Poloni e Colombo, autore della prima delle due reti con cui gli “azzurri” hanno liquidato il quotato Mantova.
ATTACCO – Due mezze punte, Gori e Ruopolo (più centravanti che suggeritore) alle spalle dell’ex di Foggia e Perugia Cellini, già a segno per ben 4 volte (in altrettante occasioni) contro il Napoli. L’assenza di Rabito, l’uomo più in forma del momento, costringerà Mondonico a rivedere qualcosina sotto l’aspetto dei movimenti d’attacco, stante la differente struttura fisica del probabile sostituto Ruopolo (natio di Aversa); in rampa di lancio Ferrari, bomber “esterno” dei simpatici lombardi.
I NUMERI – La compagine bergamasca è una delle meno battute dell’intera B. Solo 6 le sconfitte subite dall’undici di Mondonico, 5 delle quali giunte in trasferta, dove i successi centrati ammontano a 4, l’ultimo dei quali a Modena ad inizio Febbraio. Sono 17 le reti siglate lontano da casa, miglior marcatore Ferrari con tre realizzazioni di cui 2 su rigore, a fronte delle 18 subite: in media un gol incassato a partita.
Probabile formazione (3-4-2-1): 22 Marchetti; 14 Garlini, 25 Dal Canto, 3 Santos; 31 Innocenti, 4 Belinghieri, 23 Poloni, 32 Colombo; 21 Gori, 28 Ruopolo; 19 Cellini. All. Mondonico