Sarri in conferenza: “Gabbiadini non è una riserva, sarà determinante. Chievo? Avversario peggiore, per batterlo devi uscire con le ossa rotte. Su Ghoulam e Chiriches…”

Sarri in conferenza: “Gabbiadini non è una riserva, sarà determinante. Chievo? Avversario peggiore, per batterlo devi uscire con le ossa rotte. Su Ghoulam e Chiriches…”
giovedì 22 ottobre 2015, 23:45In primo piano
di Redazione Tutto Napoli.net

Maurizio Sarri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa nel ventre del MCH Arena dopo il rotondo successo per 4-1 contro il Midtjylland: “Stasera è stato fatto un passo in avanti importante in chiave qualificazione. Siamo stati bravi quando la gara era in equilibrio, quando abbiamo saputo soffrire soprattutto sui calci piazzati e siamo ripartiti, ma dopo il 3-0 mi sarebbe piaciuto un altro tipo di atteggiamento. Si è visto qualche errore di troppo in superficialità e bisogna evitarlo in futuro. Nel complesso, però, è ovvio che nell’ultimo mese la squadra sta facendo molto bene”.

La squadra è sembrata concentrata e determinata sin da subito. “Il gruppo è in crescita. Stasera era facile trovare delle motivazioni dato che loro erano primi nel girone a pari punti con noi, ma spero che questa mentalità prosegua anche in futuro. Quella di stasera poteva essere una partita a rischio dato che contro la Fiorentina avevamo speso tantissimo. Dobbiamo continuare a fare bene”.

Perché ha giocato Reina? ”Perché questa era una partita in cui le situazioni imbarazzanti dentro l’area potevano essere tante e lui poteva aiutarci per esperienza e carisma. Gabbiadini? Sono contentissimo per lui. Non può essere confinato al ruolo di vice Higuain, sono convintissimo che presto sarà determinante e spero di potergli dare sempre più spazio. Questi segnali da parte sua sono incoraggianti”.

Ghoulam sta crescendo tanto... "E può ancora crescere. E' ben integrato nella nostra linea difensiva ma ha evidenti margini di crescita e cercherò di tirar fuori il meglio. Sono contento di quello che ha fatto negli ultimi mesi ma non deve mollare".  

"El Kaddouri è un ragazzo in crescita, anche Chiriches è un giocatore di sicuro affidamento. Quella contro il Chievo sarà la partita più difficile che potevamo affrontare, mi sarebbe piaciuto affrontare una squadra di grande nome. Come ha detto un mio amico, il Chievo è come quel pugile che anche se lo batti esci con le ossa rotte. Ha grande organizzazione, forza fisica e con Maran sta facendo benissimo. Per noi sarà un bivio molto importante”.