Le difficoltà oltre il clamore: zona Champions e difesa da ritrovare, ma c'è una grande speranza

Le difficoltà oltre il clamore: zona Champions e difesa da ritrovare, ma c'è una grande speranzaTuttoNapoli.net
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venerdì 1 novembre 2019, 18:00Zoom
di Redazione Tutto Napoli.net
Per ripartire, il Napoli dovrà ritrovare quella solidità che ancora manca

L'errore c'è stato, fate voi se ha del clamoroso o dell'incredibile, resta la macchia di un istante decisivo che ha sancito la 'morte' del Var, di un protocollo fragile come il suo regolamento. C'è un monitor che l'arbitro utilizza solo per specchiarsi, vittima di ostentata sicurezza che nasconde presunzione (non richiesta). Ma all'ombra delle polemiche esiste una stagione che corre parallela e che la svista dell'accoppiata Giacomelli-Banti può aver condizionato "solo" per due punti.

CORSA CHAMPIONS - Il Napoli, di punti, ne ha conquistati 18 in 10 partite. Ne ha già persi 12. Tanti, troppi. Per questo si ritrova al sesto posto con Lazio e Cagliari, a una lunghezza di distanza dalla Roma quarta, vittima d'infortuni eppure viva. La capolista Juventus è distante 8 punti, l'Inter 7, l'Atalanta terza 3. I numeri per chiarire un concetto elementare: lo scudetto, ad oggi, è pura utopia. L'obiettivo stagionale, dichiarato dall'allenatore, è lontanissimo. 

DUBBIO DIFESA - Per ripartire, il Napoli dovrà ritrovare quella solidità che ancora manca: ha subito 13 gol in 10 partite di campionato, mai così tanti dalla stagione 2009/10, quando in panchina c'era Donadoni (che ne subì 13 in 8 partite) e, di questi tempi, dopo l'esonero, arrivò al suo posto Mazzarri. L'attacco sta ritrovando brillantezza: Milik non si ferma più (4 gol nelle ultime 3), Maksimovic è il decimo giocatore a segno (record in Italia con l'Atalanta), la squadra si affida a diversi singoli capaci d'indirizzare le partite.

PROSPETTIVE - Ogni bilancio è sospeso, c'è una stagione ancora tutta da vivere: il vero obiettivo del Napoli è ritornare tra le prime quattro per restraci. Poi c'è la Champions, il vero esame: il Napoli, che non ha mai superato gli ottavi, è primo nel suo girone con qualificazione in tasca. La sfida è lanciata: Ancelotti, il re di Coppe, ha la grande chance di far sedere il Napoli tra le prime 8 del tavolo europeo. Magari senza porsi limiti. L'Ajax, la Roma o il Tottenham insegnano. Solo allora, nel caso, anche un "semplice" piazzamento Champions offrirebbe alla stagione un sapore differente.