Le controfigure dei big: ora servono i veri Koulibaly e Allan per ritrovarsi a Londra

Le controfigure dei big: ora servono i veri Koulibaly e Allan per ritrovarsi a Londra TuttoNapoli.net
© foto di Federico Gaetano
lunedì 8 aprile 2019, 09:10Zoom
di Dario De Martino
Il difensore e il centrocampista, la spina dorsale della squadra di Ancelotti, deludenti contro Empoli e Genoa: ora bisogna ritrovarsi per il sogno europeo

di Dario De Martino. "In questi quattro giorni che mancano bisogna cambiare velocemente perché altrimenti con l'Arsenal sarà dura". Il messaggio alla squadra, da parte di Carlo Ancelotti, è stato mandato forte e chiaro già ieri in conferenza stampa. Ma di certo anche alla ripresa della preparazione in vista della gara contro l'Arsenal di giovedì, il leader Carletto sarà molto meno calmo del solito e a Castel Volturno si farà sentire con i suoi per le brutte prove offerte contro Genoa ed Empoli. 

IL FLOP DEI BIG. 
La squadra ha offerto prestazioni poco brillanti nel suo complesso. Ritmi bassi, errori banali nei passaggi, difesa poco ordinata nel suo complesso. Il tutto si può sintetizzare con unna parola: calo di attenzione. E questo si vede soprattutto nelle prestazioni dei "big". Il riferimento è in particolare a Koulibaly e Allan. Contro l'Empoli e il Genoa sono stati tutti e due tra i peggiori in campo. Gli errori di distrazione si sono ripetuti nelle due partite. Sono proprio le disattenzioni di Koulibaly a colpire maggiormente: da due stagioni sembrava praticamente infallibile. Un problema di concentrazione, spera Ancelotti.

RITROVARE I TRASCINATORI.
Koulibaly e Allan rappresentano la parte determinante della spina dorsale del Napoli. Le loro cattive prestazioni incidono su quelle di tutta la squadra. Con Albiol assente, Koulibaly è il leader incontrastato della difesa. Se Kou non va crollano tutti i meccanismi d'ordine della retroguardia e con Empoli e Genoa si è visto. Stesso dicasi per Allan. Il moto perpetuo con cui copre tutto il centrocampo sembra essersi improvvisamente fermato. E' impreciso e disattento, troppo spesso in ritardo. In un centrocampo a due come quello di Ancelotti, prestazioni come quelle di Empoli e di ieri condizionano sia la fase di costruzione che quella di contenimento. Per questo in questi quattro giorni sarà fondamentale ritrovare immediatamente i campioni. Senza di loro sarà durissima anche a Londra.