Kim "Fino alla morte non dimenticherò mai i tifosi azzurri! Scelto Napoli per un'intervista di Spalletti. Su Di Lorenzo e Osimhen..."

Kim "Fino alla morte non dimenticherò mai i tifosi azzurri! Scelto Napoli per un'intervista di Spalletti. Su Di Lorenzo e Osimhen..."TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 26 luglio 2023, 10:33Copertina
di Redazione Tutto Napoli.net
Queste le belle parole di Kim Min-Jae per i suoi ex tifosi, col difensore sud-coreano che ha rilasciato una lunga intervista al portale coreano News.naver

"Fino alla morte non dimenticherò mai i tifosi del Napoli". Queste le belle parole di Kim Min-Jae per i suoi ex tifosi, col difensore sud-coreano che ha rilasciato una lunga intervista al portale coreano News.naver: "Un pensiero ai mie compagni di squadra? Certo! Grazie a loro, ho ricevuto il premio cme miglior difensore. Non è qualcosa che posso ottenere da solo. Volevo 'spezzare' il premio che io, Kvara e Osimhen abbiamo ricevuto e condividerlo con la mia squadra. Non dimenticherò mai i tifosi del Napoli fino alla morte. I tifosi del Napoli hanno gridato "kim kim kim" e mi hanno incoraggiato..."

Su Spalletti

"Gli ho parlato in inglese. Parla un buon inglese Sto scherzando, è italiano, quindi ho comunicato con grandi gesti e sentimenti. Perché ho scelto di venire al Napoli? Spalletti ha rilasciato un'intervista ai media. Lo disse perché tutti lo sentissero. «Dobbiamo prendere Kim. È a livello di Champions League'. Possono esserci chiamate d'amore più di questa. Quando l'ho ascoltato, ho scelto il Napoli"

Su capitan Di Lorenzo

"Ho imparato molto da lui. Il giocatore che correva più di me era il capitano, lavora sodo ogni volta e ha sempre lo stesso atteggiamento. Ho imparato molto guardandolo giocare diligentemente in ogni partita anche se non riusciva a riposare affatto e allenandosi con la stessa intensità della partita. Ho imparato che non posso lamentarmi".

Su Osimhen

"Non vorrei mai vederlo nella squadra avversaria. È bravo, riesce ad essere 'prepotente' con i difensori. Anche se il difensore è lontano, lo insegue e lo molesta fino alla fine. Normalmente, accade il contrario...".