Insigne show, media pazzesca dopo nove partite: mai così decisivo dopo la svolta con Ancelotti

Sei gol dopo nove partite non li aveva mai realizzati. Una media impressionante, per Lorenzo Insigne, in quest'inedita veste di attaccante, di centravanti di manovra che aiuta i compagni e segna, quando ne ha l'opportunità. Ora anche in Champions League. Con la Stella Rossa lo aveva fermato la traversa, col Liverpool trova la rete più importante al minuto novanta, su assist di Callejon, per una vittoria meritata, sperata, sognata. La decide Insigne, una partita infinita. Alla prima perla europea si affiancano le cinque realizzate in campionato dopo sette giornate, la conferma ulteriore di una carriera che, con Ancelotti, sta decollando in un'altra zona del campo.

Insigne non è più (solo) un esterno ma un attaccante completo che segna, fa segnare, imposta e costruisce, si abbassa per ricevere palla e poi riparte, in velocità, oppure lasciando che siano i compagni a farlo. Nel caso, lui sarà sempre pronto al centro dell'area. Come con il Liverpool. Cross di Callejon. Gol. E Napoli esplode di gioia.