CdS - Lentezza, passività e disattenzioni: ripresa inspiegabile, Conte si è incavolato
La scalata verso la cima della classifica, per una notte da re in attesa dell'Atalanta, è stata degna di questo nome: il Napoli ha vinto, per la dodicesima volta (media di 2,23 punti a partita), ma tutto il bello di un finale costruito con un primo tempo dominato in lungo e in largo, con i gol di Anguissa e Rrahmani, gli slalom di Neres e una traversa di Lukaku, ha rischiato di svanire tra le ombre di una ripresa inspiegabile. Leggerezza, passività e tante disattenzioni al cospetto di un Genoa gagliardo, capace di ritrovare il senso di una serata nata malissimo e di riemergere trascinato da Pinamonti, autore del 2-1 e a un certo punto imprendibile per Jesus: le cinque occasioni create contro una sono il riassunto.
L'assenza di Buongiorno s'è avvertita in area e nei duelli, ma è la squadra intera ad aver mostrato due facce troppo diverse: tant'è che alla fine è stato Meret a collezionare interventi decisivi, complice un palo (casuale) di Balotelli. Da rivedere Kvara, senza lampi al rientro. Conte non ha gradito, anzi s'è proprio incavolato nonostante la vittoria numero 150 in Serie A, mentre Vieira, bravo a rimettere la squadra in pista dopo 45 minuti di panico, registra la prima sconfitta. E il Ferraris si conferma stregato per il Genoa: in campionato non ha mai vinto a Marassi. A scriverlo è il Corriere dello Sport.
Serie A Enilive 2024-2025
VS | ||
Napoli | Venezia |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro