Di Lorenzo a Dazn: "Volevamo il riscatto, che annata! Nostalgia Champions, su Conte e lo scudetto..."

Di Lorenzo a Dazn: "Volevamo il riscatto, che annata! Nostalgia Champions, su Conte e lo scudetto..."TuttoNapoli.net
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Ieri alle 11:50Zoom
di Fabio Tarantino

Il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo ha parlato a Dazn raccontando dell'emozione per il primo posto ritrovato, il rapporto con Conte e il sogno scudetto: "La prima partita è stata come l'ultima dello scorso anno. La sconfitta di Verona è stata brutta e nessuno se l'aspettava, ma da lì la squadra ha fatto un cambiamento importante e dal Maradona in poi col Bologna c'è stato un entusiasmo coinvolgente e da lì è iniziato il nostro vero campionato. Si è ricreato l'unione con la piazza e questo ci sta aiutando tanto. La passione dei napoletani c'è sempre stata, anche lo scorso anno ci hanno sostenuto nei momenti difficili. So che questa passione non mancherà mai. Sta a noi cavalcare questo entusiasmo che si respira in città e allo stadio e trarre vantaggio da questa spinta.

Stare in alto fa piacere, ce lo godiamo il primo posto e sappiamo di non essere lì per caso, ma il campionato è lunghissimo. Il nostro focus è affrontare al massimo partita dopo partita dando il 120% in ogni gara. Poi altri discorsi per il momento non li affrontiamo perché ci sono tante squadre vicine e ci sarà tanto da battagliare. Guardo tutte le partite, sono un malato del calcio, ma a me interessa solo il risultato del Napoli. Il resto viene tutto in secondo piano.Quella di due anni fa è stata una vittoria bella, importante per tutti. Quest'anno stiamo facendo qualcosa di straordinario ripensando a dove eravamo l'anno scorso e a come eravamo partiti quest'anno. Essere in alto in un anno di ricostruzione è bello e valorizza il nostro lavoro. Il nostro obiettivo è continuare a crescere come squadra e gruppo e affrontare le partite al massimo e vedremo che succederà a fine stagione.

Il rapporto con Conte è ottimo, da quando è arrivato si è creato subito un bel legale. E' un allenatore forte, ci ha trasmesso subito la sua determinazione e voglia per competere per obiettivi importanti e noi lo stiamo seguendo dal primo giorno di ritiro. Siamo tutti convinti che seguendolo riusciremo a crescere sia come squadra che come singoli. Siamo tutti ben uniti nel nostro percorso.

Gli infortuni fanno parte di questo sport, succede, ma la squadra deve essere pronta ad affrontare queste situazioni che vengono fuori. Lo stiamo facendo perché abbiamo un gruppo unito, forte, che va oltre le difficoltà e lo abbiamo dimostrato fino a qui. Il merito è dei giocatori ma anche del mister che fa sentire tutti importanti così quando uno ha l'occasione è pronto.

McTominay ha avuto un grande impatto, sapevamo fosse forte, veniva dallo United e per giocare lì devi avere grande qualità. Mi ha sorpreso il suo impatto a Napoli ma parlerei di tutti quelli che sono arrivati. Anche chi gioca meno come Gilmour o altri giocatori nel gruppo sono importanti e sono stimati da tutti e aiutano la squadra in settimana per tenere alto il livello dell'allenamento.

In questa stagione sono ritornati ai miei livelli, ma questo vale per tutti. Quando la squadra va male anche i singoli non riescono a esprimersi nel miglior modo possibile. Quest'anno ci siamo messi in testa di riscattarci. L'annata è stata brutta per tutti e siamo ripartiti con voglia di rivalsa e la stiamo portando avanti in questi mesi.

Spalletti lo sento poco, lo vedo quando vado in Nazionale e lì parliamo anche dell'annata del Napoli, per il resto non lo sento tantissimo ed è giusto che sia così. Il rapporto resta ma non serve sempre sentirci per continuarlo.

Giocare una gara a settimana ti permette di prepararla con più tempo ma non giocare le coppe europee ti toglie qualcosa. Rivedendo anche l'anno tricolore tante gare in Champions ci hanno dato autostima ed entusiasmo, come la vittoria col Liverpool. Sono cose che ti porti dietro per tutta la stagione. Quest'anno non possiamo confrontarci con le big europee ma lavoriamo tanto per essere pronti comunque la domenica. Ma ripeto non giocare le coppe europee manca a me, ai miei compagni e a una società come il Napoli. Vogliamo tornare subito in Europa".