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Conte in conferenza: "Granitici e pronti a sporcarci le mani! Lukaku non al top. Meret ha giocato con la febbre. Prevedibilità? Fatti già 8 gol"

Conte in conferenza: "Granitici e pronti a sporcarci le mani! Lukaku non al top. Meret ha giocato con la febbre. Prevedibilità? Fatti già 8 gol"
domenica 15 settembre 2024, 20:40Copertina
di Davide Baratto

Antonio Conte, allenatore del Napoli, interverrà in stampa nel post-partita di Cagliari-Napoli 0-4.

20.35 - Inizia la conferenza stampa

Sulla partita.
"I ragazzi sono stati bravi, in una partita per niente facile, in un campo ostico. Il Cagliari è sicuramente una buonissima squadra allenata da un buonissimo allenatore, e venire qui a vincere non è mai scontato. So che abbiamo iniziato bene, fino all'interruzione della partita quando ci sono stati i fumogeni e i botti. Dopo lì, alla ripresa, noi invece ci siamo un po' impauriti: questo non deve accadere. A fine primo tempo ci siamo un attimo schiariti le idee, abbiamo capito che avremmo dovuto rivincere i duelli e cercare di fare il secondo gol, altrimenti avremmo rischiato. L'abbiamo fatto e sono contento, ci siamo sporcati le mani come è giusto che deve fare una squadra come la nostra. Al tempo stesso abbiamo dimostrato che quando abbiamo la palla e giochiamo a calcio possiamo mettere in difficoltà gli avversari".

Come giudica l'impatto di Lukaku?
"Romelu è un giocatore che io ho fortemente voluto, non penso che questo sia un segreto di Pulcinella. L'avrei voluto al Chelsea quando era al Manchester United, l'ho voluto al Chelsea e all'Inter. E adesso nel momento in cui c'era la situazione dell'uscita di Osimhen, il club sapeva benissimo chi era l'obiettivo principe. Lui è un giocatore che in questo momento non sta ancora al top della condizione, deve essere chiara questa cosa. E' un ragazzo del '93, deve ancora entrare in condizione. E' stato accettato anche in maniera molto importante del gruppo, perché ha portato la sua leadership. Ed è un giocatore importante che può esaltare le caratteristiche di chi gli sta intorno".

Meret ha sempre avuto delle difficoltà dal punto di vista ambientale, ma col Parma e oggi a Cagliari ha dato una grossa mano...
"C'è da dire una cosa, lui ha giocato con la febbre oggi. Sta dimostrando che è un portiere di livello. Poi non dimentichiamo che comunque Meret è in Nazionale, è un ragazzo perbene. Poi magari non è proprio così protagonista, lui è molto serio e composto sempre, però è un ragazzo che ha chiesto un miglioramento anche nella situazione di leadership, di parlare molto di più. Lo sta facendo, l'ha dimostrato con i fatti e sta meritando quella fiducia che non gli è mai stata messa in discussione. Però ripeto, oggi sono contento che non abbiamo neanche subito gol. Questo è importante perché noi dobbiamo essere belli uniti, belli strutturati e granitici. Dobbiamo essere pronti a sporcarsi le mani, il portiere quando viene chiamato deve essere pronto a salvare la situazione ecco, quello che è successo oggi".

Prevedibilità?
"Lukaku anche l'anno scorso con la Roma alla fine si poteva parlare di prevedibilità, è questione di caratteristiche. E' logico che se lo hai sfrutti quel tipo di situazioni. Ci portiamo questa prevedibilità avendo fatto otto gol e vedremo cosa accadrà in futuro".

20.40 - Termina la conferenza stampa