Alla pari con tutti al mondo: l’impresa di Parigi merita una risposta del San Paolo

C’è una consapevolezza nuova, una sensazione piacevole da assaporare lentamente. C’è un Napoli che è tornato a casa dalla notte di Parigi con un retrogusto amaro per l’ultimo boccone, ma per un palato che ha potuto assaporare un gusto nuovo, quasi inedito. La meravigliosa prestazione al Parco dei Principi certifica l’ingresso a tutti gli effetti nell’èlite de calcio mondiale, l’ingresso definitivo in un circolo ristretto di club nel globo terrestre. Il Napoli non è più un episodio, una squadra a caccia dell’impresa. No. C’è un senso molto più profondo che impreziosisce le ultime due prove contro Liverpool e Paris Saint-Germain, un test d’ingresso superato e che non rappresenta più l’eccezione, ma una regola pronta ad imporsi nell’immediato futuro.

Alla pari con tutti. Battere i vice-campioni d’Europa dominando l’intera gara e tenendo a zero tiri in porta gli avversari, andare sul campo dei multimilionari parigini e dettare legge per lunghissimi tratti della gara sono lo specchio della rinnovata identità europea del Napoli di Carlo Ancelotti. Con il tecnico è arrivata quella convinzione, quell’esperienza, quella serenità che ha portato gli azzurri ad assumere sempre maggiore consapevolezza di mezzi e potenzialità dell’intero organico. Una rosa che nel viaggio di ritorno da Parigi ha con sé la certezza di potersela giocare davvero con chiunque, nell’arco dei 90 minuti e non solo per spezzoni di partita con fiammate isolate.

Questa squadra merita un San Paolo pieno. In queste ore la notizia che lascia un certo stupore è la vendita a rilento dei tagliandi per il big match di domenica sera con la Roma, così come dei mini-abbonamenti proposti dal club per la seconda parte del girone di ritorno. Dati sorprendenti, considerando l’entusiasmo generato dagli ultimi risultati e dal nuovo approccio a certe gare. Le condizioni dello stadio possono essere parziale giustificazione al dato, considerando la nuova politica dei prezzi che era più che una mano tesa nei confronti della tifoseria. Questo Napoli, questa squadra, questo tecnico, meriterebbero il giusto tributo ed il fondamentale sostegno per provare a dare corpo ad una nuova convinzione: dare filo da torcere alla Juventus fino alla fine per la conquista del tricolore.