Der Spiegel svela tutto sulla 'minaccia' SuperLega: 11 fondatori, 5 ospiti. Non c'è il Napoli, presenti 4 italiane

Der Spiegel svela tutto sulla 'minaccia' SuperLega: 11 fondatori, 5 ospiti. Non c'è il Napoli, presenti 4 italiane
venerdì 2 novembre 2018, 19:50In evidenza
di Mirko Calemme

La "European Super League" continua a minacciare la stabilità del calcio europeo come lo abbiamo sempre conosciuto, ma lo fa a fari spenti, di nascosto. Uno straordinario reportage di 'Der Spiegel', costruito grazie ai documenti carpiti da 'Football Leaks', svela tutti i dettagli dell'idea partendo dal 2016. Il progetto sarebbe nato da una 'società segreta' di sette potentissimi club del Vecchio Continente e avrebbe un'identità assolutamente definita. 

La riforma della Champions League pare aver allontanato questo spettro e, secondo il dirigente del Bayern Monaco e membro del board ECA Michael Gerlinger "la SuperLega è più lontana che mai" e "non c'è motivo di temerla". Eppure, qualcosa si muove: lo scorso 22 ottobre il Real Madrid ha ricevuto una mail, diretta a Florentino Perez, con oggetto una "bozza d'accordo dei 16". In allegato, un documento di 13 pagine svelava i dettagli di un accordo vincolante tra 11 top club europei che, se divenisse operativo, causerebbe la fine della Champions League a partire dal 2021. 

Tali 11 club abbandonerebbero la UEFA, fondando la "European Super League", un nuovo campionato nel quale gli 11 fondatori non correrebbero il rischio di retrocessione e avrebbero almeno un ventennio di partecipazione garantita alla fiammante e neonata massima competizione continentale. Altri cinque club verrebbero inclusi come "ospiti iniziali", rendendo quindi il campionato a 16 squadre. 

Il documento, definito "di massima segretezza", dovrebbe essere firmato dai rappresentanti delle 16 squadre "entro novembre 2018". 

I club fondatori sono: Real Madrid, FC Barcelona, Manchester United, FC Juventus, FC Chelsea, FC Arsenal, Paris Saint-Germain, Manchester City, FC Liverpool, AC Milan e Bayern Monaco. 

Questi, invece i cinque 'ospiti': Atlético Madrid, Borussia Dortmund, Olympique Marseille, FC Inter e AS Roma.

Gli 11 fondatori, sempre secondo il documento, registrerebbero una società in Spagna per organizzare, commercializzare e rendere operativa la nuova Super League sotto il loro totale controllo. La competizione si svilupperebbe in due fasi: un campionato e un play-off. Resta aperta, inoltre, l'ipotesi di una seconda divisione con in palio la promozione nella massima serie, ma solo occupando i posti dei cinque "ospiti", gli unici 'condannati' al rischio della retrocessione. I fondatori non si toccano.

Il progetto, quindi, seppur al momento ipotesi remota, continua a crescere e a rappresentare una 'minaccia' concreta per il calcio europeo, le cui competizioni storiche sarebbero cancellate in nome del business (ovviamente gli 11 fondatori della nuova Lega farebbero affari d'oro) con un campionato d'élite in stile NBA. Prodotto attraente per le tv di tutto il mondo, ma che faticherebbe ad incontrare i favori delle tifoserie locali. Che, in fondo, contano sempre meno.