Il punto di Del Genio a TN: "Quanti nuovi acquisti, e non solo sul mercato! Turnover sì, Ancelotti ha un progetto a lungo termine. Avevano già distrutto 4 azzurri, critiche ci saranno sempre. Hamsik, il 4-4-2 ti fa bene"

Il punto di Del Genio a TN: "Quanti nuovi acquisti, e non solo sul mercato! Turnover sì, Ancelotti ha un progetto a lungo termine. Avevano già distrutto 4 azzurri, critiche ci saranno sempre. Hamsik, il 4-4-2 ti fa bene"TuttoNapoli.net
lunedì 8 ottobre 2018, 14:56Esclusive
di Redazione Tutto Napoli.net

"Quasi tutto il primo tempo il Napoli ha fatto esattamente la partita che aveva pensato di fare Ancelotti, ossia una partita in cui bisognava esser bravi a pressare e recuperare palla. Il Sassuolo è una squadra che palleggia dal basso, ma Ancelotti sapeva che per loro sarebbe stato rischioso di fronte ad un pressing come quello del Napoli, molto efficace. Infatti gli azzurri hanno recuperato tanti palloni, riuscendo a portare così più volte un uomo davanti al portiere, non riuscendo però a concretizzare. Il problema è stato questo". E' così che Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica, ha analizzato Napoli-Sassuolo nel suo consueto appuntamento settimanale col microfono di Tuttonapoli.net: "Poi chiaramente diminuiscono le energie, gli avversari trovano fiducia e queste gare possono diventare pericolose, soprattutto contro squadre dalle qualità tecnico-tattiche importanti come il Sassuolo. Per fortuna è stato bravo anche Ospina e il Napoli ha vinto meritatamente".

Quarta gara di fila in campionato in cui il Napoli ha segnato nei primi minuti. E' scattato qualcosa dal punto di vista mentale? "Mentale e tattico. La squadra con questo nuovo assetto sta pressando meglio, tant'è che tutti questi gol sono su palloni riconquistati grazie al pressing. Il Napoli ha nelle corde questo tipo di calcio, lo sviluppa bene con il 4-4-2. Con due o tre passaggi si arriva in porta dopo il recupero palla, questo non è affatto casuale. E' proprio un'idea di gioco del Napoli, la vedremo spesso e quindi ci troveremo spesso di fronte a dati del genere".

Ora c'è la sosta, tempo utile per i primi bilanci. "E'  stato un impatto molto positivo, soprattutto perché tutti i buoni risultati sono passati attraverso due cose importanti. Anzitutto il calendario difficilissimo, tra campionato e Champions League. Il Napoli ha vinto col Liverpool e contro tutte le squadre che stazionano nella parte sinistra della classifica. Poi c'è anche il fattore dell'evoluzione del gioco. Il Napoli ha vissuto una vera e propria rivoluzione tattica. Ancelotti ha cambiato sistema di gioco, ma anche il modo di giocare. E la cosa importante è che i giocatori hanno capito subito come abituarsi alle nuove mansioni assegnatigli da Ancelotti nel nuovo sistema di gioco. Tutti i calciatori si stanno muovendo bene, nonostante ci sia questo cambiamento in atto dopo tre anni con Sarri. Pensare che subito scoccasse questa scintilla non era così certo, dunque Ancelotti ha tanto di cui essere contento".

Ancelotti ricorre sempre ad un turnover tutt'altro che moderato. Così facendo, non c'è il rischio che alla prima partita sbagliata attiri a sé tante critiche? "Dipende sempre poi da chi avanza queste critiche. Se fatte da persone in malafede non toccherebbero minimamente Ancelotti. Pensate a quante persone avevano subito distrutto giocatori come Maksimovic, Malcuit, Mario Rui, Ospina, dicendo che non si trattasse di giocatori da Napoli. E invece il Napoli sta vincendo in campo nazionale e internazionale con questi calciatori. Le critiche arriveranno sempre, Ancelotti se ne frega altamente. Lui va avanti per la sua strada, guarda al lungo termine, vuole arrivare a fine stagione con 21-22 calciatori pronti ad affrontare qualsiasi tipo di situazioni in qualsiasi tipo di manifestazione. C'è questo progetto nella sua testa, che va ben oltre il rischio di una singola partita".

Ospina, Malcuit e Verdi: tre nuovi acquisti che col Sassuolo hanno convinto. "Sì, bene Ospina, molto bene Malcuit, che ha dimostrato di saper fare anche la fase difensiva. E non era facile contro il Sassuolo che una certa proprietà di palleggio e diverse qualità offensive. Anche Verdi ha fatto bene. Non è stato appariscente, ma sempre lucido e preciso nelle giocate. Anche questo è un acquisto di ottimo livello. Sul mercato il Napoli non ha preso i top, ma tutti giocatori che potevano dare una mano, dando profondità all'organico. E in questo senso vanno considerati come volti nuovi anche Maksimovic, Rog, Diawara, Ounas, che è come se l'anno scorso non ci fosse stato per lo scarso utilizzo. E come acquisti vanno considerati anche Milik, l'anno scorso fuori per infortunio, e Ghoulam che a breve rientrerà".

Hamsik è il dodicesimo del Napoli per minuti giocati, ma sempre presente nei big match. Qual è il nuovo ruolo del capitano? "Per Hamsik il passaggio al 4-4-2 è molto positivo. Io ero tra quelli più scettici riguardo al ruolo di regista, ma non avremo mai una controprova visto che il cambio di modulo sembra definitivo. Invece nella mediana a due ci sta benissimo ed è giusto che le rotazioni riguardino anche lui, anche Marek ha bisogno di riposare. Come professionista è indiscutibile, non avanza nessuna pretesa, l'importante è che la squadra giochi bene. La gestione di Hamsik è molto facile per Ancelotti".