Processo Gea: Pm chiede 6 anni per Moggi, 5 anni per Alessandro Moggi, tre anni e 6 mesi per il procuratore Zavaglia, un anno e 4 mesi per Davide Lippi
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Secondo Palamara l'ex direttore generale della Juventus ed il figlio, uno dei fondatori della Gea, sarebbero gli artefici principali dell'associazione per delinquere finalizzata all'illecita concorrenza tramite minaccia e violenza
Il pm del processo Gea Luca Palamara ha chiesto 6 anni di reclusione per Luciano Moggi, 5 per Alessandro Moggi, tre anni e 6 mesi per il procuratore Franco Zavaglia, già amministratore delegato della Gea, un anno e quattro mesi per Davide Lippi, figlio dell'attuale c.t. della Nazionale, due anni e quattro mesi per Francesco Ceravolo, otto mesi per Pasquale Gallo (questi ultimi collaboratori dei due Moggi). A gennaio è prevista la sentenza.
ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE - Secondo Palamara l'ex direttore generale della Juventus ed il figlio, uno dei fondatori della Gea, sarebbero gli artefici principali dell'associazione per delinquere finalizzata all'illecita concorrenza tramite minaccia e violenza. Gli altri imputati, è la tesi di Palamara, devono rispondere della stessa accusa sotto il profilo del concorso. L'inchiesta giudiziaria prese le mosse nel 2004 da un'iniziativa della procura di Torino. Negli accertamenti, condotti a Roma per competenza territoriale, furono coinvolti altri nomi eccellenti. In particolare, le posizioni di Chiara Geronzi, Giuseppe De Mita e Tommaso Cellini furono archiviate, mentre per quelle di Luciano Gaucci e Riccardo Calleri fu disposto il proscioglimento
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