Napoli-Atalanta, presentato un atto di diffida nei confronti della Serie A dagli avv. Pisani e Grimaldi

Napoli-Atalanta, presentato un atto di diffida nei confronti della Serie A dagli avv. Pisani e Grimaldi
giovedì 31 ottobre 2019, 23:30Brevi
di Redazione Tutto Napoli.net
Tengono ancora banco gli episodi di Atalanta-Napoli, che hanno lasciato amaro in bocca a rabbia nei confronti dei tifosi del Napoli e non solo.

Tengono ancora banco gli episodi di Atalanta-Napoli, che hanno lasciato amaro in bocca a rabbia nei confronti dei tifosi del Napoli e non solo. Partita, dunque, un'iniziativa da parte degli avvocati Pisani e Grimaldi, che anno di fatto presentato un atto di diffida contro la Lega Serie A: "Rivoluzione legale e popolare: il calcio italiano e’ lo specchio del sistema marcio, che vige in questo vergognoso paese, dove i poteri forti creano le proprie regole in danno dei cittadini. La gente onesta e i tifosi devono manifestare il proprio dissenso, mettendo nero su bianco, un chiaro N O = Napoli onestà.
Gli avvocati Erich Grimaldi ed Angelo Pisani, sollecitati da tanti tifosi e cittadini, nella giornata odierna, per tutelare l'onestà partenopea, si uniscono in questa battaglia ai poteri forti, invitando tutti, a diffidare la SSC Napoli (all'indirizzo pec sscnapolispa@pec.it o inviando raccomandata A/R all'indirizzo Via Del Maio di Porto n. 9, Napoli)  a presentare, entro 7 giorni, come da codice e regolamento sportivo, ricorso alla procura figc, onde far accertare la violazione dei principi fondamentali di buona fede, trasparenza e correttezza, frode sportiva, omissione di controllo, falso e truffa nel rispetto delle regole e diritti della collettività dei tifosi, consumatori, lavoratori, scommettitori e imprenditori del mondo dello sport, per la partita Napoli/Atalanta del 30 ottobre 2019.
La SSC Napoli, quale società interessata, invitata e diffidata da tutti, quindi, dovrà proporre reclamo, ex art. 33ss del Codice di Giustizia Sportiva, nei termini previsti ex art. 38, compulsando le predette necessarie indagini e verifiche, nell’interesse anche dei propri tifosi e del corretto svolgimento del campionato di calcio 2019/2020. facendo seguito alla palese protesta e denuncia pubblica effettuata, al termine della citata partita, dal presidente Aurelio de Laurentis.
L'eventuale silenzio della SSCN, dopo la denuncia pubblica del proprio Presidente, nonché l'omesso ricorso agli organi federali, per l'opportuna apertura di un'indagine e/o processo sportivo, comporterebbe una responsabilità anche omissiva della società sportiva, con relativo diritto dei tifosi, degli abbonati, degli scommettitori e dei consumatori a richiedere i danni subiti e subendi e denunciare la circostanza alla Procura, per diniego di difesa e occultamento della giustizia, nel contempo richiesta, provocatoriamente, a tutte le autorità giudiziarie ed alla Procura Federale della FIGC, per necessità di difesa contro un coprifuoco illegittimo imposto dai poteri forti con le sue riserve, cavilli e scudi difensivi.

È inutile, purtroppo, cari amici, farsi il "sangue amaro" e criticare l’incommentabile .... sono anni che assistiamo e subiamo ogni genere di imbroglio, più o meno evidente .... è palese, quindi, se nessuna società sportiva si oppone al sistema da anni, che siamo di fronte ad "un intreccio di palazzo" con il consenso di tutti gli organismi deputati, le televisioni e la carta stampata, in perfetta sintonia con tutto ciò che accade in questo Stato vergognoso di cui facciamo parte e dove purtroppo la giustizia e’ solo utopia, si applica per il popolo e si interpreta per gli amici .
Da persone intelligenti, quali siamo, non dobbiamo più consentire agli altri di sfruttare la nostra fede calcistica e, soprattutto, dobbiamo difendere i sogni e diritti dei bambini che assistono devastati a tali porcherie e truffe anche nello sport. E’ venuto il momento di opporci in massa o di rinunciare a questa insana passione, dalla quale ricaviamo poche gioie sportive e molte sofferenze, che non hanno nulla in comune con lo sport e la trasparenza!".