Alvino: “Ho visto ADL e Benitez lavorare fino alle 2 del mattino, c’è grande sintonia. Zuniga a giorni lascerà il Napoli”

Carlo Alvino, noto giornalista sportivo e commentatore Sky, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: “Durante la conferenza stampa Benitez ha rimarcato più volte quanto il ritiro sia stato importante sotto tutti i punti di vista. Il tecnico si è trovato di fronte un gruppo disposto al sacrificio e ne è sembrato soddisfatto. Ogni sera dalla mia stanza d’albergo vedevo fino alle 2 del mattino De Laurentiis e lo spagnolo al lavoro per il mercato, c’è grande sintonia e condivisione d’intenti.

Cannavaro ha palesato qualche difficoltà in ritiro soprattutto dal punto di vista dell’umore, non aveva il suo solito sorriso stampato sul volto. Benitez su questo è stato chiaro, anche lui dovrà giocarsela per il posto da titolare.

Martinez piace tantissimo ad Aurelio De Laurentiis, ne è follemente innamorato. L’operazione è difficilissima, Bentiez ha glissato comunque sul fatto che un suo eventuale arrivo potrebbe causare un cambio di modulo, ma è chiaro che ne sarebbe felice visto che parliamo di un grandissimo talento.

Lo spagnolo ha fatto intendere che l’età giusta per i giocatori da acquistare è tra i 24 ed i 26 anni, questa dichiarazione chiude definitivamente alla fantomatica voce Ibrahimovic che qualcuno si è divertito ad alimentare.

Mi piace il fatto che Benitez non si mostri integralista per quanto riguarda il modulo, anche in conferenza ha aperto diverse soluzioni. Per la prima volta c’è stata durante il ritiro una grande apertura, lo spagnolo ha abbattuto il muro tra la squadra ed i suoi tifosi, non ha mai perso il sorriso quando si trattava di interagire con i sostenitori presenti a Dimaro. Mi auguro che questa filosofia si trasferisca anche a Castelvolturno.

Diversamente dal passato però è mancato un po’ il classico clima di gioco tra i tesserati, sono mancati gli scherzi ed i gavettoni che caratterizzavano queste situazioni, ma è un po’ una tendenza del calcio moderno.

E’ chiaro che tutti i giocatori sono entrati nell’ordine di idee che si parte da zero e ci sono uguali possibilità di scendere in campo per tutti gli elementi della rosa, non esistono più titolarissimi e questo non può essere altro che un bene. Anzi, in un certo senso lo saranno tutti e finalmente non vedremo scontenti. Zuniga a giorni lascerà il Napoli, credo che gli azzurri si stiano già muovendo per sostituirlo”