RILEGGI LIVE - ADL: "Stadio? Una barzelletta. Il Consiglio è contro il Napoli? Qualcuno è interista... ma io non mi fermo. Falsità sul mio progetto che ha due fasi e su telefonate a Conte e Renzi"

RILEGGI LIVE - ADL: "Stadio? Una barzelletta. Il Consiglio è contro il Napoli? Qualcuno è interista... ma io non mi fermo. Falsità sul mio progetto che ha due fasi e su telefonate a Conte e Renzi"TuttoNapoli.net
giovedì 15 ottobre 2015, 18:14Zoom
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Antonio Gaito e Pierpaolo Matrone

18.11 - Termina l'intervento fiume di De Laurentiis

Sugli ultimi scandali Infront e Fifa : "Ho sempre denunciato le vicende Uefa e Fifa, senza la sponda di nessuno. Col tempo però uno certe cose le capisce, ma 'cca nisciun è fesso". 

18.06 - Si torna sullo stadio: "Sento dire che ho messo pochi soldi. Io ho fatto una fase 1 ed una fase 2. Ho messo anche 47mila meti quadrati d'area commerciale, sportiva, educazione".

Sul mercato: "Avrei potuto prendere 90mln da varie cessioni, senza considerare Higuain. Ora sento vari media dire quello o quell'altro che non è contento, ma quello è del Napoli dove deve andare? Ma come vi permettete? Gli agenti cercano di dimostrare che non mangiano a vuoto i soldi dei giocatori. Fanno l'articolo grazie all'amico giornalista che gli presta il fianco".

17.52 - Si passa a parlare del campo. "Ora cercate di mettere alla gogna Valdifiori che è un grande calciatore. Io credo molto in lui. L'anno scorso si faceva lo stesso con Jorginho, invece noi ci abbiamo creduto e l'abbiamo riscattato. Sarri? Ha portato disciplina interiore. Ha responsabilizzato i giocatori e chi vive questo contesto con lui. Ascoltando questo allenatore, i giocatori si sono sentiti protagonisti anche negli schemi. Rispetto a prima gli allenamenti si sono raddoppiati, con allenamenti anche individuali per spiegare determinate cose ai giocatori. Insigne? Devo ringraziare Castellacci e Conte. Se un giocatore ha dei problemi per la gara giocata il giorno prima, bisogna anche regolamentare quest'aspetto. Al momento non c'è un regolamento assicurativo e dei compensi ridicoli. Bisogna ringraziarli perchè hanno capito che quel fastidio di Insigne poteva creare dei problemi. Non a caso lui ha fatto differenziato e solo martedì s'è aggregato al gruppo, dimostrando di non essere ancora al meglio. E' stato scritto anche il falso, non ho sentito Conte e neanche Renzi come scritto oggi. Ma perchè dovrei parlare con Renzi? Al limite il sindaco, è lui che si gioca anche la partita delle elezioni".

17.35 - Ancora De Laurentiis: "Stadio? Sono garbato con loro, sono legati da mille cavilli perchè è l'Italia che non funziona. Io sono contento del lavoro che ho fatto finora per il club. Della Valle? Ognugno è padrone nel proprio club, non conosco la Fiorentina a livello di gestione così come lui non conosce il Napoli. Siamo soci negli studi cinematografici, poi per il resto le due società rappresentano anche Firenze e Napoli all'estero. Abbiamo sempre detto la nostra contro la Fiorentina, l'anno scorso si infortunò Insigne e quest'anno faccio gli scongiuri. Speriamo sia una bella partita, noi contro i viola abbiamo sempre fatto un bel calcio. Anche loro fanno un bel calcio con un tecnico che li ha stimolati parecchio, come il nostro e tutti daranno il massimo per la loro maglio.

Dialettica col Comune? Abbiamo fatto i passi obbligati dalla Legge, scegliendo l'architetto dello Juventus Stadium per intervenire su uno stadio esistente per modernizzarlo. A me dà fastidio che dopo aver parlato con architetti e esperti per intervenire subito con delle invenzioni, mettendo a disposizione dei soldi per 30 punti e De Magistris si dimostra straordinariamente d'accordo e con la stretta di mano ci lasciamo. Abbiamo presentato il piano di fattibilità, accompagnato dal piano economico-finanzario il 15 luglio ed il 31 luglio, mi aspettavo la Convenzione transitoria ma l'hanno tirata per le lunghe e pure la Uefa potrebbe intervenire. Anche per i concerti abbiamo usato i nostri esperti per far correggere interventi sbagliati con materiale sbagliato, saltando le amichevoli e chiedendo la prima fuori per riavere il campo come prima. Questa città deve stare dalla parte del Napoli. Puoi stare contro ADL, ma non contro il Napoli. Se sei interista lo devi dire e devi dire che il Napoli non vi interessa e non vi sta a cuore. Tutto il consiglio comunale deve dirlo. Se manca il numero legale non posso andare io in Consiglio, ma io non mi fermo, voglio arrivare fino a che punto questa città mi seguirà a livello istituzionale. Dove vuole arrivare? Chiuderò il bilancio in rosso, dopo aver perso due anni la Champions e quindi 100mln, ma la mia solidità econonomica mi permette di non dire A".

17.30 - Decine di colleghi presenti e si fatica a far passare il presidente De Laurentiis alle spalle delle telecamere

17.25 - Si tenta di fare spazio tra i cronisti per permettere a De Laurentiis di rilasciare ulteriori dichiarazioni: "

17.06 - Prende la parola De Laurentiis: "Ringrazio Corrado per aver raccontato un periodo storico per il Napoli che ha portato due scudetti, il Napoli stratosferico di Maradona che tu hai guidato. Io la domenica mi diverto, i problemi cinematografici sono molto più complessi. Faccio i complimenti per questo testo che è usato dagli studenti, ma che sarebbe importante anche per capire il nostro paese com'è fatto, con un livello elevato di cazzeggio politico. Il calcio s'è estremamente modificato nell'ultimo periodo, senza cambiare però gli interlocutori. In Inghilterra il governo fermò il problema dei tifosi ed i club si sono adeguati, nessuno lì contesta all'Arsenal di guadagnare per poter così veramente investire 200-300mln. Gli stadi sono una barzelletta, le leggi prestano il fianco a mille problemi e contrapposizioni politiche. Neanche Renzi ha capito che i sindaci devono essere manager. Io non capisco come un uomo politico possa capirne di gestione urbanistica. Un sindaco è schiavo della propria condizione politica e non può lavorare per la città.

Io mi considero una mosca bianca, avendo chiuso 9 bilanci su 12 in attivo. Sono arrivato che il club era oltre il 500esimo posto ed ora è 15esimo, nonostante le difficoltà per lo stadio e per ettari per le giovanili raggiungibili facilmente con i mezzi. C'è una territorialità estremamente difficile, ho dato poco come vivaio anche se qualche campione l'abbiamo tirato fuori. Ho stanziato 10mln di euro per 20 ettari e non più 10 per le giovanili e sto cercando di trovarli tra Torre Annunziata, Pompei ed Ercolano. Nel mondo quando sentono questi nomi internazionalizza il nostro club. Già in Europa c'è una discrepanza, a partire dalla fiscalità che in Spagna permette ad alcuni club di spendere di più e poi c'è l'azionariato popolare. Il Real Madrid tante volte è andato in deficit, ricevendo contributi dalla città di Madrid con terreni e fondi. La Melandri in Italia invece ha castrato la crescita dei club con quella legge. Voi non capivate quando parlavo di stadio virtuale quando sono arrivato, poi avete capito che i tifosi del Napoli sono milioni e bisogna rispettare anche chi non va allo stadio. La forza del Napoli è questa, anche in America la tv ha scalzato il cinema e stanno confluendo lì gruppi fortissimi e nuovi come Google ed anche in Italia sbarcherà Netflix. Quindi non è solo Europa e Sudamerica, ma tutto il mondo a voler usufruire dello spettacolo del calcio. I club sono Spa, ma i presidenti l'hanno capito? Chi s'è adeguato? Vogliono guadagnare ancora con i giocatori e con le entrate ed uscite? Qualcuno non fallisce, ma sta ritardando a scapito di altri...

In questi 12 anni ho studiato delle cose e gli errori che ho fatto mi sono serviti per non ripeterli. E' il caso di Sarri e quando ha sbagliato le ultime partite, ho detto di colpire me e che ero l'unico responsabile. Molti dicono che l'ho scelto perchè mi hanno detto no altri, ma capite che se io voglio un tecnico mi adopero per farmi dire di sì come successo con Benitez. Napoli però è viva, anche se il governo deve capire che nelle principali città servono manager per poter far stare bene i cittadini"

17.04 - De Laurentiis divertito, applaude l'intervento di Ferlaino che sottolinea che dopo l'addio dal Napoli la domenica da giorno più sofferto per le vicende del Napoli è diventato il più bello e divertente.

16.50 - Passaggio sul settore giovanile con Enrico Fedele che fa riferimento alla scugnizzeria: "È importante che venga fatta. Il presidente l'intenzione ce l'ha, ma deve essere aiutato dalle istituzioni. È molto difficile". ADL aggiunge immediatamente: "Soprattutto a Napoli"

16.35 - Prosegue l'illustrazione del libro, non senza qualche battuta ironica di De Laurentiis e Fedele. Ricordiamo che l'intervento di De Laurentiis è previsto in conclusione del convegno.

16.20 - Iniziato il convegno sul libro del Prof. Nicola De Ianni 

16.10 - De Laurentiis appare molto sereno, ha abbraccio Ferlaino e scattato alcune foto 

16.05 - Arrivato De Laurentiis. Il presidente ha preferito non soffermarsi per ora alle domande dei giornalisti presenti sulla questione stadio: "Chiedetelo al sindaco".

15.45 - Seguiremo in tempo reale l'appuntamento nell'eventualità di un intervento del presidente anche su quanto accaduto ieri con la mancata approvazione della Convenzione per l'utilizzo del San Paolo

Amici di Tuttonapoli, alle 16 Aurelio De Laurentiis sarà presente alla Sala Azzurra del complesso universitario di Monte Sant'Angelo per la presentazione del libro del Prof. Nicola De Ianni "Il calcio italiano 1898-1981. Economia e potere". E' in programma un dibattito coordinato dal Prof. Guido Trombetti ed interverranno testimoni illustri, come lo storico Giuseppe Galasso, lo scrittore Maurizio de Giovanni, l'ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino, l'ex calciatore ed allenatore Antonio Juliano, il procuratore Enrico Fedele ed altri esperti del settore, per poi concludere con l'intervento di Aurelio De Laurentiis.