Caos in difesa: tutte le strade sono in salita. La soluzione ideale resta il... top player

Segnali negativi. Fumate grigie tendenti al nero. A meno di due settimane dalla chiusura del calciomercato non arrivano buone notizie in casa Napoli per ciò che concerne l'acquisto di un nuovo difensore. Per Martin Skrtel la trattativa pare definitivamente sfumata. Anche ieri sono arrivate nuove dichiarazioni di chiusura del suo agente che sta trattando il rinnovo col Liverpool e ha assicurato che il suo assistito sta bene al Liverpool. Segnali negativi arrivano anche da Cagliari. Perché le parole del ds Salerno ('Vicenda chiusa, Astori non andrà al Cagliari") sono state sicuramente troppo repentorie, ma i segnali vanno tutti verso quella direzione. Si continua a trattare con gli agenti di Davide Astori, ma con Massimo Cellino i contatti sono praticamente fermi e il passare dei giorni non agevola l'affare. Ecco, allora, rispuntare il nome di Neto. Negli ultimi dieci giorni c'è stato un nuovo contatto col suo entourage. Le parti in causa si conoscono bene, il Napoli l'ha trattato prima del suo trasferimento dal Siena allo Zenit San Pietroburgo. E ora si prova a riaprire una trattativa che, però, è giusto specificare non è ancora partita. 

Arrivati al 20 agosto, quindi, le soluzioni che sciogliere questa matassa ingarbugliata non sembrano tantissime. Poche le alternative ai nomi appena citati, la soluzione ideale è quella auspicata dai più e che salverebbe senza alcun dubbio capre e cavoli: Javier Mascherano. "Sento Benitez molto spesso", ha detto pochi giorni fa il polivalente centrocampista argentino che costa tanto, ma risolverebbe in un sol colpo due problemi. Polivalente perché può giocare sia da centrocampista che al centro della difesa. C'è, certo, da convincere il Tata Martino a darlo via. Ma lo sforzo va fatto e la pista battuta fino all'ultimo giorno. Mascherano aspetta: la soluzione dei problemi azzurri è a Barcellona.