De Laurentiis convoca Cavani: tra 10 giorni l'incontro per spazzare via le nubi sul futuro
Il mal di pancia c’è, anche se le strategie di Edinson Cavani non prevedono per ora lo scontro frontale con De Laurentiis. I due dovranno guardarsi negli occhi al ritorno in Italia del presidente, impegnato per una decina di giorni in una tournée di lavoro in Cina: cinema e calcio. Il Matador non ha rettificato di una virgola le sue dichiarazioni di sabato sera, che avevano offuscato il sollievo per la vittoria contro il Novara. «Non so se resto qui…». Ma su Twitter, ieri pomeriggio, l’attaccante uruguaiano ha fatto un riferimento diretto al valore della fedeltà, chissà se solamente casuale. Di rompere in maniera unilaterale il contratto con il Napoli, in scadenza nel 2016, non se ne parla proprio, del resto. Il club azzurro ha la forza per non permetterlo. Altra storia se arriverà davvero a fine stagione un’offerta irrinunciabile, di quelle vantaggiose per tutti. Dai 50 milioni in su se ne potrebbe pure discutere, si sussurra. Non adesso, però. Cavani e il suo mal di pancia dovranno attendere, come minimo fino al ritorno di De Laurentiis in Italia. Il presidente è stato informato ieri delle dichiarazioni del Matador e non le ha gradite. Ma è apparso sereno. «Non abbiamo mai ricevuto alcuna offerta».
Bollate come chiacchiere le presunte avance di Manchester City, Chelsea e Juventus per l’attaccante uruguaiano, a cui sarà chiesto di rinviare a tempi migliori la questione mercato. I punti di distacco dal terzo posto si sono ridotti a quattro, complice il mezzo passo della Lazio. S’è dunque riaperto un minuscolo e insperato spiraglio, anche se la rincorsa del Napoli alla zona Champions League rimane in salita. Ma adesso, più che mai, per gli azzurri diventerà un obbligo provarci fino in fondo. «Dobbiamo farlo per noi e ancora di più per i nostri tifosi», ha dato la carica il capitano Cannavaro, autore di uno dei gol che hanno consentito alla squadra di Mazzarri di rialzare la testa, con il Novara. Il ritorno al successo dopo un black-out di cinque partite ha avuto l’effetto di una scarica d’adrenalina, sul gruppo. «Vittoria fondamentale per ripartire, grandissimi ragazzi », ha scritto su Twitter Lavezzi, che ha già ripreso gli allenamenti. Il Pocho dovrebbe essere convocato per il maxi ritiro deciso dal Napoli in vista delle due trasferte consecutive: cruciali per la rincorsa al terzo posto. Gli azzurri partiranno per Lecce già domani e dopo la partita di mercoledì voleranno direttamente nella capitale, per prepararsi alla super sfida di sabato notte contro la Roma, all’Olimpico. Mazzarri vuole sfruttare nel modo migliore le energie rimaste: ottimizzando gli allenamenti e riducendo il più possibile lo stress dei viaggi. Ma i cinque giorni di clausura, nella zona di Trigoria, serviranno anche per ricompattare il gruppo, infastidito dal mal di pancia di Cavani. E’ l’ultima chiamata per la Champions. Il resto deve attendere.
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