Attento Napoli: tra prestiti, comproprietà e giocatori da piazzare, non sarà semplice sfoltire la rosa

E' già iniziato il calciomercato per il Napoli. Lo ha annunciato lo stesso Dg Marino, dopo l'ennesima deludente prova contro il Siena: "Non abbiamo obiettivi di campionato, possiamo iniziare a muoverci". Queste, in sintesi, le parole del dirigente azzurro. Che oltre a comprare calciatori in grado di far fare un adeguato salto di qualità a questa squadra, dovrà fare i conti anche con il capitolo cessioni, che non si annuncia affatto semplice da affrontare. Sono tanti, forse troppi i calciatori che non sono più funzionali alla causa azzurra: non deve ingannare la partita con l'Inter, nella quale il Napoli è stato trascinato dalle motivazioni, più che dalla caratura tecnica. Il gruppo storico, quello che in sostanza ha accompagnato la squadra nella scalata dalla Serie C alla Serie A, sembra avere le ore contate. Napoli gli sarà grata per sempre, ma ora bisogna alzare il target.

SFOLTIRE LA ROSA ATTUALE - Sarà il primo obiettivo. Ventisette attualmente i giocatori in rosa, troppi se si considera che con i rientri dai prestiti si arriverà a trenta. Chi sul piede di partenza dunque? Sicuramente Bucci, il cui contratto scadrà a giugno. Si era paventata un'ipotesi di allenatore dei portieri per il quarantenne estremo difensore, ma l'idea sembra per ora tramontata. Sepe andrà via, probabilmente in prestito ad una squadra di Serie B per farlo crescere e vederlo all'opera in maniera costante. E anche l'avventura azzurra di Gianluca Grava dovrebbe concludersi con la fine di questo campionato. Capitolo Russotto: è probabile che il giovanotto non abbia rapito l'occhio della dirigenza azzurra, un suo ritorno al Bellinzona a fine torneo sembra l'ipotesi più accreditata. In bilico rimangono alcuni giocatori, che hanno ancora quattro partite a disposizione per assicurarsi una riconferma. Pià, Amodio, Bogliacino, Denis, Pazienza, Zalayeta: è molto probabile che qualcuno di questi vada via da Napoli.

I PRESTITI - Torneranno a giugno, alla fine del camponato di Serie B che li sta vedendo protagonisti, Christian Bucchi, Erminio Rullo e Roberto De Zerbi. L'attaccante, che ad Ascoli non sta giocando una grande stagione - per lui solo due gol fino ad ora - ha espresso la volontà di volersi giocare una nuova chance in maglia azzurra con Donadoni. Non ha avuto un buon rapporto con Reja, ma sinceramente sembra difficile che possa far parte del nuovo progetto Napoli, anche con il nuovo allenatore. Forte di un contratto con scadenza 2011, è probabile che venga mandato nuovamente in prestito. Il suo ingaggio è alto, e nessuna società di Serie B potrà acquistare l'intero cartellino. Discorso a parte merita Rullo. Il terzino napoletano sta giocando con una certa continuità nelle fila della Triestina, non è da escludere che a lui Donadoni possa concedere un'opportunità: tenerlo in rosa, magari come alternativa, potrebbe non essere una cattiva idea. Per De Zerbi invece vale probabilmente quanto detto per Bucchi. Il fantasista lombardo sta indossando in questa stagione la maglia dell'Avellino, con alterne e sbiadite fortune, considerando anche i tanti infortuni che ha subito. Probabile che venga adottata anche per lui la stessa soluzione: prestito secco e poi si vedrà.

LE COMPROPRIETA' - Calaiò, Domizzi e Garics sono i tre giocatori che il Napoli ha attualmente in comproprietà rispettivamente con Siena, Udinese e Atalanta. Dei tre, il più accreditato ad essere riscattato al momento sembra il terzino austriaco: sarebbe entrato nell'affare Floccari, che ora è svanito. Il Napoli potrebbe riportarlo a casa visto anche l'ottimo rendimento avuto in questo campionato con l'Atalanta, dove tra l'altro è stato impiegato da Del Neri come esterno destro di una difesa a quattro, ruolo che lui predilige. E se Donadoni decidesse di risistemare il Napoli con il 4-3-3, Garics potrebbe essere una valida alternativa a Maggio in quel ruolo, considerando anche l'infortunio dell'esterno azzurro, che potrebbe accusare nella prossima stagione gli stessi problemi fisici avuti quest'anno da Zalayeta, conseguenti proprio ad un'operazione così importante. Per Domizzi sono davvero poche le possibilità di un rientro, è probabile che l'Udinese decida di riscattarlo, o magari la metà che detiene il Napoli potrebbe essere al centro di qualche manovra di mercato: svanito D'Agostino, Marino potrebbe guardare con interesse anche altri giocatori bianconeri. E un destino simile toccherebbe anche a Calaiò. L'attaccante palermitano potrebbe infatti essere inserito nella trattativa che dovrebbe portare in maglia azzurra Zuniga e Galloppa.