Di Canio: "L'organico del Napoli è stato sopravvalutato"

Di Canio: "L'organico del Napoli è stato sopravvalutato"TuttoNapoli.net
giovedì 23 aprile 2009, 17:15Le Interviste
di Salvio Passante
L'ex attaccante di Lazio, Juventus, Napoli e Milan, Paolo Di Canio, intervenendo a "Radio Goal", sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni

L’ex attaccante di Lazio, Juventus, Napoli e Milan, Paolo Di Canio, intervenendo a “Radio Goal”, sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: “Il Napoli? L’organico è stato sopravvalutato. L’Intertoto ha influito in maniera marginale, sul rendimento negativo della squadra nella seconda parte dell’incontro. Sono convinto che i motivi della crisi siano molteplici, ma principalmente la rosa non è all’altezza della situazione. Ci sono giocatori importanti, superiori alla media, non supportati però da rincalzi adeguati. Il Napoli, poi, non ha leader. Manca, alla squadra, un giocatore che sappia trasmettere la sua carica, la sua voglia di vincere. Certo, c’è Blasi che è un lottatore, ma un leader è ben altra cosa. Il futuro? Ci vuole il giusto mix.

Una società come il Napoli deve giustamente avere una gestione sana del bilancio ed in questi quattro anni ha fatto cose strepitose. L’importanza della piazza, però, non può prescindere dall’aspetto tecnico ed allora ci vuole qualcosa di più: giovani da valorizzare, certo, ma soprattutto elementi già pronti. Due, tre calciatori di grande esperienza, di 28-29 anni che facciano fare al Napoli il salto di qualità. Per arrivare a quelli o si è bravi nel prenderli a parametro zero, oppure si fanno investimenti importanti. La squadra azzurra è composta ancora di quei giocatori provenienti dalla serie C: la gratitudine serve a ben poco, per fare grandi cose. I calciatori si sentono appagati perché sono in una piazza importante anche se giocano pochissimo e questo, dal punto di vista delle motivazioni, non va bene. Il cambio in panchina? Forse sarebbe stato meglio aspettare la fine del campionato, ma so anche che, conoscendo un giocatore, forse la scossa era necessaria, per cui posso anche essere d’accordo sulla scelta di De Laurentiis di voler migliorare la classifica di un Napoli depresso, che nel girone d’andata era fantastico, e che ora non è né carne, né pesce. La squadra vista a Cagliari è stata imbarazzante”.