IL PAGELLONE DELLA STAGIONE

IL PAGELLONE DELLA STAGIONE
lunedì 19 maggio 2008, 17:04Rubriche
di Massimo La Porta
Voti e commenti sulla stagione degli azzurri
DE LAURENTIIS voto 9 : Non c’è che dire, dopo un tunnel lungo tre lustri, riconsegna ai napoletani il palcoscenico minimo per riaffacciarsi nell’orizzonte che la tifoseria più generosa del globo merita.
PROVVIDENZA
 
MARINO voto 9: La mente, la mano che ha disegnato il progetto vincente. Ma soprattutto, scopritore di talenti assoluto. Con le sue mosse a sorpresa ha stupito e sbalordito tutti.
TALENT SCOUT
 
REJA voto 6,5: Il risultato in classifica è senza dubbio buono alla prima stagione in A e non si discute. Tuttavia l’atteggiamento della squadra in trasferta e la gestione del gruppo, con numerosi desaparecidos abbandonati e umiliati, non gli fanno onore.
BICCHIERE MEZZO VUOTO
 
HAMSIK voto 8 : All’inizio della stagione la lente d’ingrandimento sulla sua scheda scovava 20 primavere e nessuna presenza in serie A. Dopo una stagione esaltante il suo cartellino è quadriplicato grazie ad un rendimento da campione puro. Con nove reti è il capocannoniere del Napoli, al suo alloro va aggiunta la palma di miglior centrocampista del campionato.
ARGENTO VIVO
 
LAVEZZI voto 8: In estate scatenò il pessimismo acuto degli scettici, in una notte di coppa italia regalò un assaggio dei suoi numeri, dopo poche giornate di campionato convinse tutti con la forza dei suoi affondi devastanti. Il suo genio fulmineo ha illuminato un’intera squadra.
LUCE ACCECANTE
 
GARGANO voto 7: Una delle scommesse vinte firmate Pierpaolo Marino. Acquisto azzeccatissimo, anche sotto il profilo contrattuale, si è rivelato elemento determinante per l’equlibrio della squadra. Ad un’aggressività asfissiante ha maturato nel corso del campionato anche disciplina tattica e tecnica.
MOTO PERPETUO
 
DOMIZZI voto 7: Difensore goleador. Alla sicurezza al reparto arretrato abbina una collezione pesantissima di reti, ben otto, molte delle quali determinanti.
FREDDO
 
CANNAVARO voto 7: Con prestazioni autorevoli convince scettici e critici. Poche sbavature, comanda con sicurezza ed orgoglio la difesa della sua città.
CAPITANO
 
SANTACROCE voto 7: Si inserisce perfettamente nel reparto arretrato, grazie ad un talento potenzialmente immenso entra nell’elite della classifica dei più meritevoli.
ORO COLATO
 
CONTINI voto 6,5: Una roccia a difesa del proprio fortino, dopo un inizio titubante si guadagna un posto importante, una sicurezza a suon di spallate.
AFFIDABILE
 
BLASI voto 6,5: All’inizio del torneo è l’anima del centrocampo, poi il viziaccio dell’ammonizione facile ne influenzano negativamente il rendimento.
PERICOLO GIALLO
 
BOGLIACINO voto 6,5: Gioca poco ma quando è interrogato spesso si guadagna lo lode con spunti e reti decisive.
BRIO
 
SOSA voto 6,5: Recita il solito ruolo con il solito compito: togliere le castagne dal fuoco. Quando è impiegato nei minuti finali riesce nell’intento, in altre occasioni è sciupone. Saluta tra le lacrime.
COMMOSSO
 
ZALAYETA voto 6,5: Negli schemi del tecnico è indispensabile, tant’è che dal suo infortunio Reja non riesce a sostituirlo. L’inizio del cammino porta sue pregevoli firme.
GRAFFIANTE
 
IEZZO voto 6: L’inizio non è dei migliori, qualche indecisione di troppo oscura la sua forza e l’infortunio di gennaio non gli permette di riscattarsi a pieno.
INSODDISFATTO
 
GIANELLO voto 6,5: Come nello scorso anno, è decisivo quando è interpellato.
GREGARIO
 
NAVARRO voto 6,5: Nelle poche apparizioni lascia intravedere numeri importanti.
PROMESSA
 
CALAIO’ voto 6: Dopo aver trascinato il Napoli in serie A è letteralmente scaricato e umiliato dal tecnico. Reja gli concede pochissime chance snaturando le sue caratteristiche.
ABBANDONATO
 
MONTERVINO voto 6,5: l’ex capitano è chiamato ad un ruolo da “dietro le quinte”, e il risultato gli fa onore. Nelle poche apparizioni dimostra l’attaccamento alla maglia.
ORGOGLIO
 
CUPI voto 6: Ritrova allo stesso tempo campo e serie A. Fino ad un nuovo infortunio è tra i migliori del reparto arretrato.
RISORTO
 
SAVINI voto 6: Anche in serie A è chiamato a ricoprire un ruolo che lui stesso rinnega, la sufficienza è ampiamente meritata.
ADATTATO
 
GARICS voto 6: Campionato di crescita per il terzino austriaco che lascia a casa la timidezza conquistando metri dopo metri sulla fascia.
FIDUCIA
 
GRAVA voto 6: Molte volte in difficoltà a dispetto di campioni di altissimo livello, getta comunque il cuore oltre l’ostacolo offrendo tanta grinta e determinazione.
CUORE
 
MANNINI voto 6: La collocazione scelta per lui da Reja soffoca le sue caratteristiche offensive ed è costretto ad un lavoro di sacrificio estremo.
GENEROSO
  
PAZIENZA voto 6: E’ chiamato a sostituire Blasi ma un infortunio ne pregiudica l’esplosione.
DA RIVEDERE